Responsabilità sociale

Etica commerciale

Munters si impegna a conseguire il massimo livello in quanto a etica commerciale e integrità in ogni aspetto delle proprie operazioni.

Cultura aziendale

Il marchio Munters deve essere sempre associato a una condotta socialmente ed eticamente responsabile, al rispetto dei diritti umani, a buone condizioni di lavoro e a sane pratiche commerciali. Munters sostiene i dieci principi in materia di responsabilità sociale aziendale, espressi all’interno del Global Compact delle Nazioni Unite. I principi sono composti da norme in materia di rispetto dei diritti umani fondamentali, diritti del lavoro, compresi regolamenti contro il lavoro minorile ed il lavoro forzato, linee guida ambientali e le norme contro la corruzione.

Diritti umani

Violazioni dei diritti umani

Munters sostiene e rispetta le norme sui diritti umani concordate a livello internazionale. È necessario assicurare che Munters non contribuisca alle violazioni dei diritti umani, garantendo che l’azienda non collabori direttamente o indirettamente, attivamente o passivamente – con chi violi i diritti umani, né tragga vantaggio da tali violazioni.

L’impegno di Munters è volto a garantire che non esista alcuna traccia di moderno schiavismo, traffico di esseri umani o di altre violazioni dei diritti umani nelle nostre operazioni aziendali e in nessuna parte della nostra catena di approvvigionamento, per questo a livello di gruppo abbiamo aderito alla legge britannica sullo schiavismo moderno.

Discriminazione e pari opportunità

Munters offre a tutti i dipendenti pari opportunità. Munters non parteciperà né sarà complice di discriminazioni basate su etnia, nazionalità d’origine, religione, disabilità, genere, orientamento sessuale, partecipazione sindacale, affiliazione politica, maternità, stato civile o età, nei confronti di alcuna persona, in materia di occupazione, pensionamento, vantaggi formativi, promozioni o rescissione di contratti.

Diritto di associazione e contrattazione collettiva

Munters rispetta i dipendenti, che desiderino costituire e/o aderire a sindacati o altre associazioni. Munters incoraggia un dialogo aperto tra i rappresentanti sindacali e la direzione aziendale.

Corruzione

Munters si impegnerà contro tutte le forme di corruzione, incluse estorsione e tangenti. La corruzione può prendere diverse forme, che variano da un uso minimo della propria influenza, fino all’uso di tangenti in modo istituzionalizzato. Si definisce corruzione : "l’abuso di potere finalizzato al guadagno privato."(1)

Ciò può significare non solo profitto finanziario, ma anche vantaggi non finanziari.

Si definisce l’uso di tangenti come: "un’offerta o accettazione di regali, prestiti, compensi, premi o altri vantaggi da o verso una persona, intesi come incentivi a compiere azioni disoneste, illegali o abuso di fiducia, nello svolgimento dell’attività d’impresa."(2)

Nel menu a sinistra sono riportati il Manuale e la Politica anticorruzione di Munters, così come la relativa Whistleblower Policy di Munters. Inoltre, è presente la Politica antifrode di Munters.

L’estorsione viene definita nel seguente modo: "La sollecitazione di tangenti consiste nell’atto di chiedere o persuadere un altro soggetto a commettere corruzione a mezzo di denaro. Ciò diventa estorsione quando la richiesta sia accompagnata da minacce, che mettano in pericolo l’integrità personale o la vita degli attori privati coinvolti."(3)

Anticorruzione
Whistleblower
Antifrode

Fornitori e partner

Munters utilizzerà metodi appropriati per valutare e selezionare i fornitori ed i partner. La capacità di rispettare questa politica ed altre politiche pertinenti è inclusa nel processo di valutazione. L’azienda garantirà in modo documentato che i fornitori ed i partner rispettino tale politica in una visione a lungo termine. I fornitori saranno valutati secondo le condizioni previste in materia di responsabilità sociale nel nostro sistema di valutazione dei fornitori.

(1) Definizione internazionale di trasparenza
(2) Definizione internazionale di trasparenza
(3) Linee guida OCSE per imprese multinazionali